Di padre in figlio, il lavoro e la passione si sono tramandati per cinque generazioni.
Da 135 anni le radici su cui è fondata la nostra azienda s’intrecciano con il territorio circostante, dando origine ad un’alchimia perfetta, fonte d’eccellenza.
Dobbiamo questa longevità alle nostre terre, al nostro senso di appartenenza ad esse e al rispetto che deriva da questa alleanza. Un’alleanza tradotta nel tempo in un legame indissolubile, principio di riconosciuta qualità dei nostri vini.

ASOLO E
MONTELLO
DOCG
Una terra piena
di ricchezza.
Le peculiarità climatiche di questo territorio consistono in primavere tiepide, estati non troppo calde e autunni miti grazie all’esposizione a sud dei versanti, alla conformazione dei rilievi che sono disposti ortogonalmente, ai venti freddi provenienti da nord-est e alle forti escursioni termiche notte-giorno.
Il paesaggio è caratterizzato da una forte integrità che ha permesso di conservare i suoli originari, molto favorevoli alla coltivazione e ai vigneti.


CONEGLIANO
VALDOBBIADENE
DOCG
Da sempre sinonimo
di Prosecco nel mondo,
certificato DOCG.


TREVISO DOC
“Uno dei grandi vini che imbandivano le tavole dei dignitari romani e che allungava la vita dei suoi consumatori”.
Plinio
La coltivazione della vite nelle colline del trevigiano affonda le sue radici in un tempo antichissimo, storicamente vocate alla produzione del vino Pucino, l’attuale Prosecco, notoriamente decantato dagli antichi Romani per le sue caratteristiche.

la massima espressione di Montelvini,
ettari di viti nel Montello e nei Colli Asolani
coltivati con passione.

Presa IX
Il podere Presa IX prende il nome dalla strada (presa) che conduce all’Azienda Agricola. Le “prese” rappresentano la “rete viaria” del Montello: sono il risultato del controllo del territorio forestale voluto dalla Repubblica di Venezia fin dal 1.400.
La Serenissima aveva in questo territorio il suo “Bosco”; che permise la costruzione delle fondamenta della più bella e famosa città del mondo. Le piccole strade, per lo più sterrate, che tracciano la collina sono ventuno e ognuna di esse è dedicata ad un eroe della Prima Guerra Mondiale, perché il Montello è stato anche il teatro della Battaglia del Solstizio.

Le Zuitere
Venegazzù è il paese dove si trova la sede di Montelvini e Le Zuitere è il podere che la circonda. Venegazzù deriva da “vignazui“, i vignaioli: coloro che si occupano delle viti, che le amano, le coltivano e le trasformano in quel dolce nettare che tutti conosciamo.
Lo stemma del paese, risalente al 1600, raffigura proprio una vite. Non poteva esserci luogo più adatto dove far sorgere la nostra sede.
Zuitere in dialetto veneto significa “terra delle civette”.
Questo piccolo rapace notturno, simbolo di sapienza fin dall’Antica Grecia, rappresenta lo stemma dell’azienda vinicola.

Fontana Masorin
Fontana Masorin deve il suo nome ad una fonte naturale d’acqua che lambisce i margini della tenuta in una delle doline più affascinanti del Montello.
La leggenda vuole che un tempo, intorno alla fonte da cui Fontana Masorin prende il nome, vivessero tre contadini malvagi intenti a inquinare quell’acqua affinché nessuno potesse farne uso.
Un giorno però si presentò una figura femminile – alcuni dicono una ninfa, altri una fata, altri ancora la Madonna – che trasformò i loschi personaggi in lupi.
In seguito all’apparizione l’acqua divenne limpida, trasformandosi in una ricchezza inestimabile per gli abitanti della contrada.
Oggi Fontana Masorin produce grandi vini, sempre con l’obiettivo di regalare ai veri estimatori un tesoro di rara eccellenza.